Il cosidetto Momento di inventario dei sistemi alimentari delle Nazioni Unite è il primo seguito globale di a Vertice 2021 convocato per cambiare il modo in cui il mondo produce, consuma e pensa al cibo.
L’evento di alto livello cade a metà strada per il raggiungimento del Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e il 17 Sviluppo sostenibile (SDG), che forniscono un modello per un mondo più giusto, equo e “verde”.
Migliorare vite e mezzi di sussistenza
“Attendo con impazienza la leadership dell’Italia nel riunire le parti interessate per creare le prove che la trasformazione dei sistemi alimentari è un acceleratore fondamentale per gli SDG”, disse La signora Mohammed, sottolineando che “sistemi alimentari più sostenibili, equi, sani e resilienti hanno un impatto diretto sulla vita e sui mezzi di sussistenza delle persone mentre ci battiamo per un futuro migliore per le persone e per il pianeta”.
Durante il momento dell’inventario, i paesi condivideranno storie di successo e primi segnali di trasformazione, mantenendo lo slancio necessario per garantire sistemi alimentari resilienti.
Si svolgerà dal 24 al 26 luglio presso la sede dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) nella capitale italiana.
L’Italia ospiterà, in collaborazione con la FAO e altre due agenzie delle Nazioni Unite, il Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo (IFAD) e il Programma Alimentare Mondiale (PAM) – anch’essi con sede a Roma.
IL Hub di coordinamento dei sistemi alimentari delle Nazioni Uniteche supporta i governi nello sviluppo e nell’attuazione della trasformazione del sistema agroalimentare, e il più ampio sistema delle Nazioni Unite, sono anche organizzatori.
Contributi e sfide
L’incontro di tre giorni offrirà ai paesi l’opportunità di riferire sui progressi compiuti dall’ Vertice sui sistemi alimentari delle Nazioni Unite nel settembre 2021, tenutasi online, dove più di 50.000 persone, tra cui 77 leader mondiali, si sono impegnate ad accelerare l’azione sulla trasformazione.
L’Italia ha ospitato il pre-vertice a Roma in luglio.
Allo Stocktaking Moment, i governi valuteranno anche i loro contributi al raggiungimento di uno sviluppo sostenibile nonostante l’attuale contesto globale che è sostanzialmente cambiato.
Le Nazioni Unite riferiscono che il numero di persone in tutto il mondo che non possono permettersi una dieta sana è aumentato ulteriori 112 milioni tra il 2019 e il 2020, a quasi 3,1 miliardi, riflettendo gli impatti dell’aumento dei prezzi alimentari durante la pandemia di COVID-19.
Buon appetito
L’Italia ha accolto con favore il suo ruolo di ospite e co-organizzatore, ha affermato il Vice Presidente del Consiglio Antonio Tajani, che è anche Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
“L’Italia, con il coinvolgimento strategico del suo forte e innovativo settore agroalimentare, si impegna a svolgere un ruolo sempre più attivo nel sostenere gli sforzi della comunità internazionale per promuovere la sicurezza alimentare e soluzioni trasformative e innovative per sistemi alimentari sostenibili ed efficienti in tutto il mondo, ” Egli ha detto.
“Essendo una delle culture alimentari più antiche e influenti del mondo, intendiamo fare la nostra parte nell’affrontare una delle sfide chiave per il raggiungimento dell’Agenda 2030”.
‘Cogliere l’opportunità’
The Stocktaking Moment evidenzierà ulteriormente il ruolo centrale delle trasformazioni dei sistemi alimentari nel progresso complessivo degli SDG in vista del Vertice sugli obiettivi di sviluppo sostenibile nel mese di settembre.
Le Nazioni Unite e l’Italia hanno esortato i paesi e le parti interessate a “prepararsi e cogliere l’opportunità” per riaffermare l’impegno globale ad agire con urgenza, in linea con la promessa degli SDG.
Da un’altra testata giornalistica news de www.europeantimes.news